CANESTRINI, Giuseppe
Erudito e storico. Nato a Trento nel 1807, compì i suoi studî a Vienna. Trasferitosi a Parigi dopo il 1830, vi conobbe il Thiers, che, avendo fatto proponimento di scrivere una storia della Repubblica fiorentina, lo mandò a Firenze a compiervi ricerche negli archivî e nelle biblioteche. Qui il C. attese anche a studî e lavori particolari, collaborando specialmente all'Archivio storico italiano, dove pubblicò, tra l'altro, le Illustrazioni alla vita di Pippo Spano (IV), il Discorso sulla milizia italiana nel sec. XVI (XV), il Discorso sul commercio dei Veneziani coll'Armenia e Trebisonda (App. IX). Nel 1859 fu incaricato dal governo della Toscana di scrivere la storia economica della Repubblica fiorentina, ma portò a compimento il solo primo volume: La scienza e l'arte di stato desunta dagli ordinamenti della Repubblica fiorentina (Firenze 1862). Fu eletto deputato al parlamento nella prima legislatura del regno d'Italia, in omaggio alle provincie non ancora redente; ma alla vita pubblica preferì la tranquillità degli studî e accettò l'ufficio di bibliotecario della Nazionale di Firenze. Così ebbe agio di condurre a termine la stampa delle opere inedite di Francesco Guicciardini, commessagli dagli eredi dello storico. Morì a Firenze il 28 novembre 1870.
Bibl.: E. Benvenuti, Di G. C. e delle sue opere, in Archivio trentino, XXIV (1909), p. 32 seg.