Pittore (Sciacca 1766 - Napoli 1850), figlio di Vincenzo; attore e scenografo, divenne (1806) prof. nell'Istituto di belle arti di Napoli; abile frescante, moderò le forme neoclassiche con vivacità coloristica settecentesca; fu anche buon ritrattista. Opere nelle reggie di Napoli e Caserta, nel teatro S. Carlo e in palazzi patrizî napoletani.