BRANCA, Giuseppe
(App. III, I, p. 256; IV, I, p. 308)
Giurista, morto a Pesaro il 14 agosto 1987. Dopo le due legislature nel 1972 e nel 1976, fu eletto per l'ultima volta al Senato come indipendente nelle liste del Partito comunista italiano nel 1979, abbandonando nel 1983 la politica attiva. Nel 1981 era stato nominato dalla Rizzoli "garante giornalistico" del Corriere della Sera. Ha continuato a dirigere fino alla morte il Commentario del codice civile e il Commentario della costituzione, curando allo stesso tempo, insieme con V. Andrioli, la supervisione scientifica del Foro italiano.
Nell'ultimo periodo della sua vita, pur non trascurando i temi romanistici, ha dedicato prevalentemente la sua attenzione alle problematiche civilistiche, pubblicando, nel ricordato Commentario del codice civile, la parte relativa ai testamenti ordinari e speciali (quest'ultima uscita postuma), oltre alla 6ª edizione delle trattazioni sulle servitù prediali e sulla comunione e sul condominio. Nello stesso periodo ha particolarmente curato le collaborazioni giornalistiche su temi di attualità. Uomo di grande rigore morale e politico, di specchiata lealtà, di non comune senso giuridico e storico, lascia una traccia profonda e originale nella cultura italiana dell'ultimo sessantennio.
Opere principali: Successioni testamentarie. Dei testamenti ordinari (art. 601-608), in Commentario del codice civile, a cura di A. Scialoja e G. Branca (1986); Successioni testamentarie. Dei testamenti speciali. Della pubblicazione dei testamenti olografi e dei testamenti segreti (art. 609-623) (1988).
Bibl.: F. de Martino, Giuseppe Branca in miniatura, in Belfagor, 1988, p. 578 ss.