BOTTINELLI, Giuseppe
Figlio di Luigi e di Giovanna Demagistris, nacque a Biella il 23 maggio 1865. Giovanissimo, si trasferì presso i parenti a Viggiù, ove trascorse gran parte dell'adolescenza. Avendo mostrato di avere attitudini per il disegno, fu inviato dal padre a Torino perché frequentasse l'Accademia Albertina (di cui diventò poi socio onorario). Qui divenne uno degli alunni prediletti del Tabacchi, affermandosi tra i migliori del suo corso. Nell'anno 1885, il B. ricevette dal comune di Biella la commissione di una grande statua di Mosè per la fontana monumentale della piazza del duomo. Lavorò a lungo a Torino eseguendo numerose opere, presentate nelle principali esposizioni e ora sparse in tutta Italia. Fu anche a Parigi, dove allestì alcune mostre. Il B. godette di una certa fama soprattutto per le sue minute "impressioni" di fanciulli, che risentono del gusto dell'epoca per l'aneddoto e il particolare veristico. Tra queste ebbero particolare fortuna Il pastorello (presentato nel 1889 alla Promotrice di Torino), Dopo la posa (che gli permise di ottenere, nel 1894, la nomina a socio onorario dell'Accademia di Brera), Piccola mamma (per il bozzetto in gesso, esposto alla XLIX Esposizione della Promotrice nel 1890, vedi: L. Bistolfi, Ricordo..., Torino 1890, pp. 24, 26 s.; fu anche premiato al Salon di Parigi del 1904). La stessa finitezza quasi fotografica, d'esecuzione delle figurette e dei gruppi di fanciulli caratterizza anche i medaglioni con ritratti e i busti marmorei che il B. eseguì a centinaia per committenti umili e illustri, soprattutto del Biellese e di Torino. Il suo Busto dello zio cav. Demagistris, esposto a Torino, interessò i duchi di Genova che gli commissionarono i ritratti della Duchessa di Genova e del Principino di Udine. Tra le opere più impegnative del B., che morì a Torino il 12 marzo 1934, vainfine ricordata la Tomba della famiglia Bottinelli nel cimitero di Oropa, dedicata dallo stesso scultore alla madre.
Bibl.: Necrologio, in Lo scultore e il marmo, Milano, 14 apr. 1934; A. Roccavilla, L'arte nel Biellese, Biella 1905, pp.90-94;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 423;E. Bénézit, Dict. des peintres,sculpteurs, dessinateurs et graveurs, II, Paris 1955, p. 41.