Filologo italiano (Cittadella 1913 - Padova 2000); dal 1950 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Friburgo, in Svizzera, e dal 1955 di filologia medievale e umanistica nell'univ. cattolica di Milano; socio nazionale dei Lincei (1988). Tra le opere: Lo scrittoio del Petrarca (1947); Restauri boccacceschi (1947); Tra don Teofilo Folengo e Merlin Cocaio (1948); Petrarch and the textual tradition of Livy (in Journal of the Warbury and Courtauld Institutes, XIV, 1951, pp. 137-208); I primi umanisti e le tradizioni dei classici latini (1953); La tradizione del testo di Livio e le origini dell'umanesino (1º vol. parte 1a e 2º vol., 1981). Ha curato (1945) l'edizione dei Rerum memorandarum libri di F. Petrarca. Ha fondato (1958) e dirige la rivista Italia medioevale e umanistica. Ultimo frutto delle sue esemplari ricerche sulla cultura e la civiltà letteraria in Italia tra tardo Medioevo e primo Rinascimento è Petrarca e il primo umanesimo (1996).