BIADEGO, Giuseppe
Nacque a Verona il 20 ag. 1853; compì gli studi universitari a Padova, dove ebbe maestri G. Zanella e P. Canal e dove si laureò in lettere. Dal 1874 fu vice-bibliotecario alla Biblioteca comunale di Verona, di cui nel 1883 diventò direttore. La sua attività si svolse sempre a Verona, dove, oltre alle cure della Biblioteca, ebbe anche la direzione degli archivi comunali e la vigilanza sui monumenti come membro dell'apposita conunissione. Il 27 dic. 1896 fu nominato segretario della locale Accadernia di agricoltura scienze e lettere, e a lui si deve la pubblicazione degli Indici dei primi settantacinque volumi degli Atti e Memorie.
Come direttore della Biblioteca comunale, riuscì a fare di questo istituto un moderno e importante centro di studio, non solo arricchendolo di manoscritti, documenti e libri (dai 100.000 volumi posseduti si giunse ai 250.000), ma anche mostrandosi largo di aiuti e di consigli agli studiosi e curando la pubblicazione Dei cataloghi di una pubblica biblioteca e in particolare del catalogo reale (Verona 1874), della Storia della Biblioteca comunale di Verona (ibid. 1892) e del Catalogo descrittivo dei manoscritti della Biblioteca di Verona (ibid. 1892).
Autore egli stesso di circa quattrocento pubblicazioni, quasi esclusivamente dedicate alla storia civile, letteraria e artistica di Verona dall'antichità al Risorgimento, il B. dimostrò, oltre ad attitudini erudite e vastità di interessi, anche ingegno aperto ai più vivi problenù culturali europei del tempo.
Molti articoli del B., frutto della sua assidua collaborazione all'Adige di Verona, al Giornale storico della letteratura italiana e all'Archivio veneto, sono stati da lui raccolti nei volumi Discorsi e profili letterari (Milano 1903) e Letteratura e patria negli anni della dominazione austriaca (Città di Castello 1916). Egli fu anche instancabile editore di fonti per la storia civile e artistica di Verona, autore di accurate bibliografle di letterati veronesi (tra le altre, Biblioteca aleardiana,Verona 1916) e di un lavoro su La dominazione austriaca e il sentimento Pubblico a Verona dal 1814 al 1847 (Roma 1899). Per un elenco completo delle sue opere vedi V. Cavazzocca Mazzanti, Bibliografia di G. B.,in Nuovo arch. veneto, XLI (1921), Pp. 184222. Il B. fu socio di varie accademie. Nella Biblioteca comunale di Verona sono conservate lettere a lui dirette da molti letterati e studiosi, tra cui Carducci e D'Ancona.
Morì a Verona il 12 apr. 1921.
Bibl.: V. Cian, necrologio, in Giorn. stor. della letter. ital.,CXXVII(1921), p. 398; L. Messedaglia, G. B. Discorso commemorativo,in Atti dell'Acc. di agricoltura di Verona,s.4, XXII (1922), pp. 49-57; S. Morpurgo, In mem. di G. B. bibliotecario della Com. di Verona…,in Boll. Delle pubblicaz. ital. edito dalla Bibl. naz…. di Firenze,marzo-aprile 1921, nn. 237-238, pp. XIII s.;A. Medin, In mem. di G. B.,in Atti del R. Ist. Veneto di scienze, lettere e arti,LXXX (1920-1921), I, pp. 59-62; A. Forti, G. B., ibid.,pp.63-70; G. Paganello, G. B.,in Nuovo arch. veneto,n. s., XXIV (1921), pp. 175-183; G. F., necrologio, in La Bibliofilia,XXIII(1922), p. 64; Appunti per la storia della cultura in Italia…,G. Brognoligo, La cultura veneta,in La critica, XXII (1924), p. 85; C. Frati, Diz. bio-bibliografico,Firenze 1934, pp. 100 s.;M. Parenti, Aggiunte al Diz. bio-bibliogr…, di C. Frati,I,Firenze 1957, p. 133; Encicl. Ital.,VI, p. 857.