BAINI, Giuseppe
Abate, nacque il 21 ottobre 1775 a Roma. dove morì il 21 maggio 1844. Allievo prima del proprio zio Lorenzo, valente compositore, poi di Jannaconi; fu aggregato alla Cappella pontificia in qualità di cantore basso e in seguito ne divenne direttore. Espertissimo nel contrappunto, tutto imbevuto dello spirito palestriniano, scrisse composizioni sapienti, una delle quali, un Miserere a 10 voci, è rimasto nel repertorio per la settimana santa della Cappella Sistina. Pubblicò un Saggio sopra l'identità de' ritmi musicale e poetico (1820) e una critica sopra un mottetto a quattro voci, premiato, del Santucci; ma il suo amore fu il Palestrina al quale dedicò completamente la sua vita di studioso e le sue sostanze. S'era proposto di pubblicarne tutte le opere musicali; ma non poté attuare questa impresa; nondimeno il suo sforzo servì d'incitamento alla pubblicazione del Palestrina intrapresa da Pietro Alfieri.
Il Baini, se non le opere, poté dare in luce, nel 1828 (pubblicandole a tutte sue spese e dedicandole alla Vergine), le Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, ecc. È opera poderosa, anche se i successivi studî palestrìniani vi hanno scoperto lacune ed errori e che si mantiene tuttavia di capitale importanza. Una ristampa fu iniziata da Alberto Cametti nel 1918 nella Critica musicale di Firenze, con note ed aggiunte d'aggiornamento. Morendo il Baini lasciò tutti i suoi libri alla Biblioteca Casanatense.
Bibl.: F. Hiller, Erinnerung an den Abbate B., in Musica Sacra, 1868, p. 36; F. X. Haberl, Zum 50. Todesjahre von J. B., in Kirchenmus. Jahrb., 1894, p. 77.