ARIMONDI, Giuseppe
Generale italiano, nato a Savigliano nel 1846. Sottotenente dei bersaglieri nel 1865, ebbe l'anno seguente il battesimo del fuoco nel Veneto. Passato poi nello Stato maggiore, partecipò col grado di maggiore alla spedizione del generale di San Marzano nel Mar Rosso (1887), e rimase nella colonia fino al 1890, avendo nel frattempo raggiunto il grado di colonnello.
Il tempo trascorso in colonia gli valse la fama di esperto coloniale, in grazia della quale fu rinviato in colonia due anni dopo con la carica di comandante delle truppe. Capitanò la campagna del 1892 contro i Dervisci, e dopo il combattimento di Agordat fu promosso maggior generale per merito di guerra.
Nel 1894 diresse le operazioni che finirono con l'occupazione d- Cassala. Nel 1895, i combattimenti di Coatit e di Senafè segnarono altri successi dell'Arimondi.
Nella battaglia di Adua (v.) l'A. comandava la brigata centrale, mista di fanteria di linea e bersaglieri, con una compagnia di ascari e due batterie. Rimasto scoperto a sinistra per l'avvenuto distacco della colonna Albertone, fece tutto quanto può un capo valoroso ed esperto per parare all'aggiramento scioano; e quando la brigata fu sopraffatta, egli rimase a combattere con pochi gruppi isolati sul monte Raio, trovandovi morte gloriosa.
Era già decorato di due medaglie d'argento al valore e dell'Ordine militare di Savoia. Dopo Adua gli fu decretata la medaglia d'oro ad memoriam.