TORRI, Giuseppe Antonio
Architetto bolognese, allievo e collaboratore del padre G. Battista, visse dal 1655 al 1713, e dal 1697 fu per sedici anni al servizio del senato della sua città. Attese al ricco e organico ampliamento della Madonna di Galliera (1684), esegui il progetto del solido palazzo Isolani (Via S. Stefano, 16), eresse la pesante e strana specola universitaria, e dell'antico palazzo Pepoli rifece il fianco in Via Piave. Invitato a Modena, disegnò, fedele ai ricordi bolognesi, la chiesa di S. Domenico, notevole per l'interno a croce latina e per la cupola ellittica, impostata su doppie colonne. Altri lavori di varia importanza furono condotti per Forlì, Reggio nell'Emilia, Mantova (chiesa e convento delle cappuccine) e Brescia. Ai T., padre e figlio, appartengono il libero rifacimento del palazzo Boriano-Genova e una parte del Collegio Venturoli in Bologna.
Bibl.: M. Oretti, Notizie de' professori del disegno, ecc., in Bibl. Comunale di Bologna, ms. n. B. 132, e 291 segg.