SALA, Giuseppe Antonio
Cardinale, nato in Roma il 27 ottobre 1762, morto il 23 giugno 1839. Visse a lungo nella curia, dove fu introdotto dal fratello maggiore l'abate Domenico, noto col nomignolo di "papa nero". Durante la dominazione francese si guadagnò la stima e la simpatia del card. G.B. Caprara, di cui fu prezioso segretario e collaboratore. Perseguitato sotto Pio VII, si ritirò a Cascia, dove elaborò uno scritto apologetico dei cardinali che si erano rifiutati di assistere all'incoronazione di Napoleone: è questo il primo abbozzo del suo piano di riforma che allargò e pubblicò solo in parte essendone stato impedito dal card. Consalvi. Questi gli fu ostile anche per la sua nomina a cardinale, che poi avvenne il 30 settembre 1831, sotto Gregorio XVI. Prezioso documento per la sua vita e la storia dei suoi tempi è il Diario. Munifico propugnatore della beneficenza, ebbe fra gli altri incarichi quello di visitatore degli ospedali di Roma.
Bibl.: G. Cugnoni, Della vita e degli scritti di G. A. Sala, in Miscellanea d. R. Soc. rom. di storia patria, Roma 1888; lo stesso aveva pubblicato pure nella Miscellanea dal 1882 al 1888 il Diario romano degli anni 1798-1799, con appendice di documenti e Scritti vari, compreso il primo abbozzo del Piano di riforma, che ripubblicò a parte integralmente (Tolentino 1907).