BADIA, Giuseppe Antonio
Nato ad Ancona nel 1695, esercitò la medicina a Torino, e della capitale piemontese ebbe la cittadinanza. Con regie patenti dell'8 nov. 1729 fu chiamato a leggere la teorica medica nell'università di Torino, e con altre del 29 luglio 1739 fu promosso alla cattedra primaria di medicina pratica. Con regie patenti del 6 ott. 1750, venne collocato a riposo con il titolo di medico consulente di corte e con la pensione annua di 3000 lire d'argento. Successivamente, con diploma del 19 genn. 1753 fu nominato medico della Reale Persona, e la pensione gli fu aumentata di altre 2000 lire piemontesi. Morì a Torino nel 1782.
Il B. fu un medico valente ed un attento osservatore dei fenomeni biologici. Secondo il De Renzi, egli fu tra i primi, o addirittura il primo, a dare notizia della esistenza del ferro nel sangue: il B., infatti, osservò nel sangue di una isterica alcune particelle attratte dalla calamita. Dei suoi studi sulla composizione del sangue il B. trattò nell'opera: Storia rara di un sangue cavato col siero nero, ed esperienze sopra lo stesso,Parma 1722.
Oltre che per l'esercizio e l'insegnamento della medicina, il B. è ricordato anche per aver ordinato e pubblicato, in collaborazione con l'abate G. Pasini, un dizionario in due volumi: vol. I, Vocabula latini, italique sermonis;vol. II, Vocabolario italiano, e latino per uso delle R. Scuole,Torino 1731. Il vocabolario fu assai apprezzato, e con regie patenti del 12 ott. 1731 fu concesso ai due autori il privilegio di poterlo far stampare e vendere privatamente per quindici anni.
Bibl.: G. Panelli D'Acquaviva, Memorie degli uomini illustri e chiari in medicina dei Piceno,II,Ascoli 1743, pp. 385-387; F. Vecchietti, Biblioteca Picena ossia notizie istoriche delle opere e degli scrittori Piceni,II,lett. B, Osimo 1791, pp. 13 s.; G. G. Bonino, Biografia medica piemontese,II, Torino 1834, pp. 120-122; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia,IV,Napoli 1846, p. 136; V, ibid. 1848, p. 441; L. Caetani, Saggio di un Diz. bio-bibl. ital.,Roma 1924, lett. B, col. 105 s.