PIERI, Giuseppe Andrea
Cospiratore, nato a Moriano San Stefano (Lucca) nel 1808, giustiziato a Parigi il 13 marzo 1858. Emigrato giovanissimo in Francia, dopo avere tenuto una condotta non buona in patria, s'arruolò nella legione straniera d'Algeria, e, tornato in Francia, esercitò il mestiere di berrettaio. Quando il Mazzini istituì a Parigi (1842) una sezione di quell'unione degli operai italiani da lui fondata a Londra, il P. ne fece parte, ma si mostrò riottoso e intransigente e dovette uscirne. Tornato in Italia agli albori del 1848, combatté le guerre dell'indipendenza, raggiungendo il grado di maggiore. Di nuovo in Francia nel 1849, fu bandito da Parigi durante il colpo di stato del 2 dicembre, e andato a Londra, s'incontrò con Felice Orsini, assai in vista in Inghilterra dopo la sua miracolosa fuga dalla prigione di Mantova. Partecipò con lui all'attentato contro la vita di Napoleone III, ma fu arrestato il giorno innanzi (13 gennaio 1858), perché trovato in possesso d'una bomba. Sottoposto a processo con tutti gli altri congiurati, fu condannato a morte.
Bibl.: Protocollo della Giovine Italia, vol. I, Imola 1916; A. Luzio, F. Orsini, Milano 1914.