Poligrafo e giornalista arabo-cristiano (Beirut 1861 - Il Cairo 1914). In Egitto, ove trascorse la maggior parte della vita, svolse una intensa attività culturale, divulgando i risultati della scienza occidentale nel campo dell'antichità e della letteratura araba, e della storia culturale dell'Islam, il cui gusto egli promuoveva contemporaneamente anche con romanzi, drammi, novelle. Fu il creatore del romanzo storico fra gli Arabi, con una serie di 22 romanzi che trattano di varî periodi della storia e civiltà islamica. Fondò (1892), e diresse fino alla morte, la rivista letteraria al-Hilāl ("La mezzaluna").