Letterato (circa 310-405 d. C.) della cerchia di Simmaco, nativo di Siracusa, ma trasferitosi a Roma in gioventù. Autore di una riduzione in latino di un libro greco sulle costituzioni e di alcune poesie ed epigrammi. Fu letterato di gusto classicistico, alieno da ambizioni politiche, fedele al paganesimo, uno dei rappresentanti della rinascita pagana della seconda metà del 4º sec.