Drammaturgo (Verona 1814 - Legnano 1894); usò lo pseudonimo di Riccardo di Castelvecchio; inviso ai patrioti perché faceva parte dell'amministrazione austriaca. Scrisse oltre 25 lavori, oscillando fra il teatro a sfondo sociale, quello d'ambiente storico e la commedia goldoniana (La donna romantica e il medico omeopatico, 1858).