Giovan Maria de' Ciocchi del Monte (Roma 1487 - ivi 1555), dopo aver partecipato ai lavori del concilio, come legato pontificio, a Trento e a Bologna, fu eletto a successore di Paolo III l'8 febbr. 1550. Fu nepotista, ma, politicamente preparato e alieno dall'estremismo antifrancese e antispagnolo, mirò a una politica di equilibrio. Fu però trascinato in una guerra contro Ottavio Farnese, impadronitosi di Parma e Piacenza e ribelle alla Chiesa, che si allargò ben presto nell'Italia settentrionale a una guerra generale tra Enrico II di Francia e l'imperatore Carlo V. Col Farnese il papa pervenne a un accordo lasciandogli Parma (1552). Nello stesso anno, per i riflessi della lotta franco-spagnola, dovette invece sospendere il Concilio di Trento da lui riconvocato.