Letterato (Frattamaggiore 1778 - Napoli 1856); come poeta in italiano riecheggia C. I. Frugoni; migliore come poeta dialettale; felici gli epigrammi. Tutte le sue commedie (raccolte in Etica drammatica, 1862) sono ispirate a finalità educative; tentò anche il dramma. Sacerdote, nel 1848 svestì l'abito.