GENOINO, Giulio
Commediografo e poeta, nato a Frattamaggiore il 13 maggio 1778, morto a Napoli l'8 aprile 1856. Appartenne agli eremitani di S. Girolamo e, soppresso l'ordine dai Francesi, fu nominato cappellano militare. Poi gli fu affidata la censura teatrale. Come poeta in italiano riecheggia il Frugoni; è migliore come poeta dialettale. Originali i suoi epigrammi, e garbati i versi della raccolta Campi Flegrei. Le sue commedie, tutte ispirate a finalità educative, furono raccolte sotto il titolo: Etica drammatica (Parma 1862). Tentò il dramma, con minor successo: il Giambattista Vico manca di azione, e così Le nozze contro il testamento. Migliore la commedia patriottica pubblicata nel 1820: Il vero cittadino e l'ipocrita. Nel 1848 svestì l'abito sacerdotale.