• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Vanini, Giulio Cesare Lucio

Dizionario di filosofia (2009)
  • Condividi

Vanini, Giulio Cesare Lucio


Filosofo e medico (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa, 1619). Entrato nei carmelitani, avviò i suoi studi giuridici a Napoli per poi completare la sua formazione filosofica e teologica a Padova. Dopo un soggiorno a Venezia, intraprese una lunga peregrinazione attraverso l’Europa, passando per la Francia, la Germania e l’Inghilterra, dove si convertì all’anglicanesimo (1612), fede che avrebbe successivamente abiurato. Dopo aver soggiornato a Bruxelles, a Parigi e a Lione, dove nel 1615 pubblicò l’Amphitheatrum ­aeternae providentiae, si trasferì a Tolosa, dove, sospettato di eresia, fu arrestato dall’Inquisizione e nel 1619 condannato al rogo. Nel 1616 aveva visto la luce il De admirandis naturae reginae deaeque ­mortalium arcanis. Utilizzando ampiamente Pomponazzi, Machiavelli, Cardano e Scaligero, sviluppa una critica radicale dei fenomeni religiosi in una concezione aristotelica dell’Universo in cui non c’è spazio per il mondo soprannaturale (miracoli, profezie, demoni, ecc.) della tradizione cristiana e dove le religioni sono ricondotte a origini politiche come creazioni delle classi dominanti. Con V. il naturalismo rinascimentale giunge di fatto alle sue estreme conseguenze, negando l’immortalità dell’anima e l’esistenza di un Dio personale e provvidente, riconducendo il complesso dei fenomeni religiosi a eventi naturali che trovano la loro spiegazione razionale o nelle facoltà organiche del corpo umano (per es., la fantasia, con le sue possibilità di azione ‘transitiva’, capace di modificare la realtà esterna) o nell’astuzia dei fondatori di religioni, che sfruttando la credulità popolare, se ne servono come strumento di controllo e potere. Il De incantationibus di Pomponazzi, da V. presentato come «il principe dei filosofi dei nostri giorni», è centrale nell’elaborazione della critica naturalistica dei fenomeni religiosi proposta da V., il quale respinge però un aspetto centrale della concezione pomponazziana, cioè il ruolo delle influenze celesti nella generazione di miracoli e profezie. Anche esse divengono nel pensiero vaniniano un prodotto dell’immaginazione umana non necessario alla naturale comprensione dei fenomeni. Fondamentale è anche la lezione di Machiavelli, «principe degli atei», nella riduzione della religione a mero strumento di controllo delle masse, concezione che V. consegna come eredità alla cultura libertina del Seicento.

Vedi anche
De tribus impostoribus Libro contenente la denuncia delle tre religioni storiche come imposture e dei rispettivi fondatori (Mosè, Cristo, Maometto) come impostori. Stampato per la prima volta in Germania verso la metà del Settecento, ma con la data del 1598, è citato più volte nelle polemiche contro atei, deisti e ‘libertini’ ... Marin Mersenne Mersenne ‹mersèn›, Marin. - Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo tempo: N.-C. Fabri de Peiresc, R. Descartes, P. Gassendi, P. Fermat, Pascal ... materialismo Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo. 1. La filosofia greca All’interno delle mitologie antichissime il concetto di una materia corposa, resistente al tatto, che sta alla base di tutte ... razionalismo Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità. architettura Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò a partire dalla Germania degli anni 1920 e divenne poi un aggregante filone di ricerca per tutto il ...
Tag
  • IMMORTALITÀ DELL’ANIMA
  • ESISTENZA DI UN DIO
  • RINASCIMENTALE
  • INQUISIZIONE
  • ARISTOTELICA
Altri risultati per Vanini, Giulio Cesare Lucio
  • VANINI, Giulio Cesare
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 98 (2020)
    Francesco Paolo Raimondi – Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi di Taurisano e, poi, dei De Castro, che ne ereditarono il feudo, e da Beatrice López de Noguera, figlia di un ricco arrendatore ...
  • Vanini, Giulio Cesare
    Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
    Giulio Cesare Vanini Francesco Paolo Raimondi Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini conduce agli albori dell’età moderna una sistematica demolizione del sapere teologico medievale ...
  • Vanini, Giulio Cesare Lucilio
    Enciclopedia on line
    Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati e quindi, insieme con lui, si convertì all'anglicanesimo (1612). Sospetto agli anglicani per il suo ...
  • VANINI, Giulio Cesare
    Enciclopedia Italiana (1937)
    Delio Cantimori Nato a Taurisano di Lecce nel 1585, morto per strangolamento e bruciato a Tolosa, il 9 febbraio 1619, dopo una vita movimentata che diede origine, dopo la tragica morte, a un certo numero di leggende. Anche le notizie autobiografiche che si possono raccogliere nelle sue opere sono inficiate ...
Vocabolario
lùcio
lucio lùcio s. m. (f. -a) [prob. voce di origine fonosimbolica]. – Nome pop. tosc. del tacchino.
Céṡare
Cesare Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali