ARANZI, Giulio Cesare
Anatomista, nato nel 1530 in Bologna, morto ivi il 7 aprile 1589. Studiò in patria sotto lo zio Bartolomeo Maggi, e fu anche a Padova. Conseguita la laurea in Bologna, v'ebbe, non ancora ventisettenne, la nomina a professore di medicina, chirurgia ed anatomia, posto che tenne per 33 anni, sino alla morte.
Benché chirurgo e medico valente, l'Aranzi deve tuttavia la propria fama alle scoperte anatomiche, per le quali è considerato come uno dei più celebri anatomici del sec. XVI. I suoi scritti in proposito sono il De humano foetu opusculum (Roma 1564) e le Observationes anatomicae (Basilea 1579) (v. anatomia).