Critico letterario e scrittore italiano (Firenze 1925 - Roma 2010). Si è occupato prevalentemente di letteratura italiana otto-novecentesca, conseguendo risultati notevoli nella biografia di Giovanni Verga (1963) e nello studio su Gadda (Il gran Lombardo, 1973). Come narratore, C. predilige le rievocazioni, autobiografiche e municipali, ed è tentato dal calligrafismo (L'uomo della novità, 1968; Le rughe di Firenze, 1970; Insonnia, 1984; Viaggi (reali e immaginari), 1998). Altri studi: Bisbetici e bizzarri nella letteratura italiana (1957); Esperienze intellettuali del primo Novecento (1968); Letteratura e ribellione (1972); Il lettore curioso. Figure e testi della letteratura italiana (1992).