CANTALAMESSA, Giulio
Pittore e critico d'arte, nato ad Ascoli Piceno il 1° aprile 1846, morto a Roma il 10 settembre 1924. Coltivò da giovane la pittura, discepolo del Ciseri a Firenze; ma, avendo dovuto abbandonarla per malattia, si trasformò di pittore in critico d'arte, dando i suoi primi saggi, tra il 1889 e il 1891, a Bologna, dove viveva nell'intimità del Carducci, del Panzacchi e d'altri insigni. Dal 1893, diresse successivamente la galleria Estense di Modena, le gallerie di Venezia e la galleria Borghese di Roma, provvedendo con solerzia al riordinamento e all'arricchimento artistico di ognuna. Pubblicò nelle principali riviste d'arte e di cultura un gran numero di scritti di storia della pittura antica e moderna, per lo più brevi, ma taluni assai importanti, e tutti acuti, nuovi e impeccabili di forma. Fu tra i primi a rivalutare il Seicento e il Settecento, quando imperavano ancora nella critica d'arte i criterî ruskiniani.
Bibl.: G. C., Conferenze d'arte con cenno biografico e note a cura di S. Baglioni e C. Lorenzetti, Roma 1926; G. Rossi, G. C., in L'esposizione marchigiana, Macerata 1905, n. 7; F. Hermanin, Ricordando G. C., in Rassegna marchigiana, III (1924-25), p. 323 segg.