GIULINI, Giorgio, conte
Storico, nato a Milano il 27 luglio 1717, morto a Milano il 24 dicembre 1780. Laureatosi in legge nell'università di Pavia, si dedicò, per consiglio del somasco Giuseppe Maria Stampa, agli studî storici non trascurando di coltivare la musica. Verso i trent'anni si diede a investigare la storia di Milano, e delle sue ricerche in questo campo testimoniano le numerose memorie di antichità milanese da lui presentate (dal 1743), insieme con altre di diverso argomento (notevole un suo Ragionamento sulle leggi che riguardano i falliti, che attesta la sua preparazione anche nel campo, fino allora inesplorato, della storia del diritto) alla ricostituita Accademia dei trasformati. Animato dai consigli del conte Firmian si accinse allora al lavoro di raccogliere "quanto la storia, il governo e la descrizione di Milano concerneva": ne nacquero le sue famose Memorie, la cui pubblicazione meritò al G. la nomina (1767) a storiografo della città e una pensione annua di 400 fiorini concessagli dal governo austriaco. Nel 1770 il G. fu incaricato di riordinare l'archivio del comune.
I primi sei volumi (Milano 1760-1765) delle Memorie spettanti alla storia, al governo ed alla descrizione della città e della campagna di Milano ne'secoli bassi comprendono il periodo che va da Carlo Magno al dominio visconteo. La continuazione (voll. 3, Milano 1771-1775) portava l'opera fino al 1447 (morte di Filippo Maria Visconti). Nel 1854 Massimo Fabi metteva mano alla ristampa delle Memorie alle quali faceva precedere un'introduzione storica dove si narravano le vicende di Milano dalle origini al 774, punto di partenza del G. Vi aggiungeva una parte inedita del G. dal 1447 al 1481. L'opera, di manifesta tendenza guelfa, è, come dice lo stesso autore, "un'ordinata adunanza di notizie disposte coll'ordine della cronologia in guisa che formino una specie di annali". Ebbe grandi difficoltà nella raccolta del materiale dato perché gli archivî erano talvolta in deplorevole disordine e altri erano poco accessibili. Le Memorie, nonostante ciò, sono tuttora fondamentali per la storia di Milano.
Bibl.: Comune di Milano, Secondo centenario della nascita del conte G. G. istoriografo milanese, Milano 1916 (scritti di varî autori).