FINELLI, Giuliano
Scultore, nato a Carrara nel 1601 o 1602. morto a Roma nel 1657. Lavorò in Napoli, prima con lo zio, poi sotto il Naccarino. Nel 1622 venne a Roma, dove collaborò con Pietro Bernini nel monumento al cardinale Bellarmino nella chiesa del Gesù, e con Gian Lorenzo Bernini nel gruppo di Apollo e Dafne, ora nella Galleria Borghese, e nella Santa Bibiana per la chiesa omonima. Anche per il Bernini fece gli angeli sul frontespizio dell'altare maggiore in Sant'Agostino, e lavorò a modellare alcuni putti intorno alle colonne del baldacchino di San Pietro e gli angeli da collocare sopra le colonne del baldacchino. Fece in Roma la Santa Cecilia nella chiesa di Santa Maria di Loreto, il busto del card. Bandini per la sua tomba in San Silvestro al Quirinale, i monumenti della famiglia Bonanni in Santa Caterina a Magnanapoli. A Napoli, condusse per la cappella del Tesoro nel duomo le statue in marmo dei Ss. Pietro e Paolo e le statue in bronzo di San Gennaro e degli altri santi protettori della città. Fu autore anche della statua del vescovo di Pozzuoli, sulla piazza della stessa città. Da Napoli inviò a Roma il busto del card. Ginnasi per il suo sepolcro in S. Lucia delle Botteghe Oscure, per il quale diede anche i modelli delle statue rappresentanti la Carità e la Sapienza.
Bibl.: L. Pascoli, Vite dei pittori, ecc., II, Roma 1736, pp. 423-36; G. B. Passeri, Vite dei pittori, ecc., Roma 1772, pp. 254-68; B. C. K., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915 (con bibl.); A. E. Brinckmann, Barockskulptur, Berlino-Neubabelsberg 1919, p. 282.