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GIULIANO di Eclano

di Alberto Vaccari - Enciclopedia Italiana (1933)
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GIULIANO di Eclano

Alberto Vaccari

Così chiamato dalla città di cui fu vescovo, presso l'odierna Mirabella Eclano (Avellino), nacque nella provincia romana di Apulia, e fiorì tra gli anni 385-450. Di forte ingegno e di estesa cultura, abbracciò le dottrine di Pelagio (v.) sulla grazia e il libero arbitrio, e dopo la morte di lui ne fu il principale campione contro S. Agostino (v.), e le decisioni della Chiesa romana. Perciò cacciato dalla sua sede e dall'Italia (419), si rifugiò in Oriente presso vescovi suoi amici della scuola d'Antiochia, e nel forzato esilio morì. Gennadio di Marsiglia ne loda la generosa beneficenza. Abile scrittore, in esegesi biblica seguì i migliori maestri.

Scritti. - I. Polemici: quattro libri ad Turbantium, e otto ad Florum contro S. Agostino, che nelle sue risposte Contra Julianum, ce ne conservò gran parte; inoltre De bono constantiae, citato da Beda, e alcune lettere. - II. Esegetici: Beda ebbe in mano un commento al Cantico dei Cantici. A G. sono stati rivendicati commenti già pubblicati sotto altri nomi: ai Profeti minori tra le opere di Rufino d'Aquileia, a Giobbe col nome di Filippo, ai Salmi, anonimo; altri ancora sembrano perduti.

Bibl.: A. Bruckner, Julian von Aeclanum, in Texte und Untersuchungen, XV, 3, Lipsia 1897; G. Morin, Un ouvrage restitué à Julien d'Eclanum, in Rev. bén. 1913, pp. 1-24; A. Vaccari, Un commento a Giobbe di G. E., Roma 1915; id., Il saltero ascoliano e G. eclanese, in Biblica, 1923, pp. 337-355; A. D'Amato, S. Agostino e il vescovo pelagiano G., Avellino 1930.

Vedi anche
grazia diritto Per grazia si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia e indulto. Diritto costituzionale), quindi, la grazia non ha una portata generale, ma è un provvedimento ... Sant’Agostino Sant’Agostino Comune della prov. di Ferrara (35,2 km2 con 6916 ab. nel 2008). pelagianesimo Il complesso delle dottrine e il movimento ereticale che fanno capo al monaco Pelagio (ca. 354 - ca. 427). La dottrina di Pelagio è improntata a un moralismo ascetico-stoico: l'uomo può con le sue forze osservare i comandamenti di Dio e salvarsi; la grazia gli è data solo per facilitare l'azione. Ne ... Pelàgio Pelàgio (lat. Pelagius). - Monaco bretone (n. in Inghilterra 354 circa - m. forse presso Alessandria 427 circa); fu sullo scorcio del sec. 4º (forse attorno al 384) a Roma, che abbandonò (410: sacco di Alarico) con il monaco e discepolo Celestio; rifugiatisi in Africa furono accusati dal diacono milanese ...
Altri risultati per GIULIANO di Eclano
  • Giuliano di Eclano
    Enciclopedia on line
    Vescovo (n. circa 380 - m. 455) della sua città natale (od. Mirabella Eclano), figlio del vescovo Memore, amico di s. Paolino di Nola e di s. Agostino. Con quest'ultimo però G. - seguace di Pelagio e rifugiatosi dopo la condanna (Tractoria di papa Zosimo, 418) in Oriente, ospite anche di Teodoro di ...
Vocabolario
giuliano²
giuliano2 giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...
giuliano¹
giuliano1 giuliano1 agg. – Di Giulio Cesare, soprattutto nella locuz. calendario g., il calendario (v.) da lui riformato (mediante la cosiddetta riforma giuliana). Per estens., che si riferisce al calendario giuliano: anno g., l’anno di...
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