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CESARINI, Giuliano

di Pio Paschini - Enciclopedia Italiana (1931)
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CESARINI, Giuliano

Pio Paschini

Nacque di nobile ma povera famiglia romana, nel 1398; studiò a Perugia e insegnò poi diritto canonico a Padova. Amicissimo degli studî classici, ricercò con premura gli antichi codici; e nel medesimo tempo dimostrò ardore indomito per la riforma della chiesa. Martino V lo nominò cardinale il 24 maggio 1426, ma non pubblicò la sua nomina e non gli concesse il cappello che l'8 novembre 1430; poi il 1° gennaio 1431 lo nominò legato nell'imminente crociata che doveva muovere contro gli ussiti della Boemia e presidente del concilio che doveva riunirsi a Basilea. Il C. aprì difatti il concilio il 14 dicembre 1431; ma si trovò ben presto a disagio, sia per il decreto di scioglimento intimato dal nuovo papa Eugenio IV, sia per le aggrovigliate vicende che turbarono ripetutamente l'ambiente conciliare. Rimase tuttavia al suo posto; ma quando nell'estate del 1437 il concilio assunse attitudine di aperta ribellione, il C. si ritrasse, il 20 febbraio 1438; e, invitato da Eugenio IV, si portò a Ferrara, dove si era aperto il nuovo concilio. A Ferrara e poi a Firenze, dove fu trasferito il concilio nel gennaio 1439, il C. ebbe parte importantissima nelle trattative e nelle discussioni teologiche, e lesse poi l'atto di unione in latino il 6 luglio, mentre Bessarione lo leggeva in greco.

Dopo le fatiche del concilio, Eugenio IV accollò al C. quelle della crociata contro i Turchi che, invasa la Transilvania, minacciavano Belgrado. Il C., arrivato in Ungheria, concertò una nuova impresa contro i Turchi e un esercito si mise in moto alla fine di luglio del 1443; batté i Turchi a Niš il 3 novembre. Gli Ungheresi il 15 luglio 1444 fecero pace coi Turchi, pace che non fu ratificata dal C.; tanto più che una flotta allestita per volere del papa operava nell'Egeo, sotto gli ordini di Francesco Condulmer, cardinale vice-cancelliere, per impedire ai Turchi i rifornimenti dall'Asia Minore. Il C. promise al Hunyadi il titolo di re di Bulgaria e mosse con l'esercito sotto Varna, che fu assediata; ma la flotta cristiana non poté impedire che i Turchi passassero il Bosforo e battessero i cristiani sotto Varna (10 novembre 1444), in una battaglia in cui caddero Ladislao re di Polonia e di Ungheria e il C.

Bibl.: Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri, a cura di L. Frati, Bologna 1892; H. Fechner, Giuliano Cesarini bis su seiner Ankunft in Basel, Berlino 1907; N. Valois, Le pape et le concile, voll. 2, Parigi 1909; C. J. Hefele, Histoire des Conciles, Parigi 1916, VII, p. 667 segg.; L. Pastor, Storia dei papi, Roma 1910, I, pp. 241 segg., 290 segg.; L. Bréhier, L'Église et l'Orient au Moyen Âge, Parigi 1911, p. 332 segg.

Vedi anche
Cesarini, Alessandro, seniore Cardinale (m. Roma 1542). Protonotario apostolico e amico di Leone X, cardinale dal 1517. Prese parte alle più importanti vicende politiche del tempo, dall'incoronazione di Carlo V a Bologna (1529) alle negoziazioni, ch'egli condusse per incarico di Paolo III, per la tregua di Nizza (1538). Domenico Caprànica Cardinale (Capranica Prenestina 1400 - Roma 1458); creato cardinale segreto da Martino V, suo parente, nel 1423, fu riconosciuto, per intrighi politici, da Eugenio IV solo nel 1435. Durante il pontificato di Niccolò V, preparò un progetto di riforma della Chiesa. Nel conclave del 1455 parve vicino alla ... Aleman, Louis, beato Ecclesiastico (Arbent, Ain, 1390 circa - Salon, Bouches-du-Rhône, 1450); fu uno dei massimi sostenitori delle dottrine conciliari. Dapprima godette la fiducia di Martino V, che lo nominò vescovo di Maguelonne (1418), arcivescovo di Arles (1423), cardinale (1426) e governatore di Bologna, città che dovette ... Hunyadi, Giovanni, reggente di Ungheria Capitano cristiano nelle lotte contro i Turchi (n. in Transilvania 1387 circa - m. Zimony 1456). Entrato (1433) per due anni al servizio di Filippo Maria Visconti, approfondì a Milano lo studio dell'arte della guerra. Favorì l'ascesa al trono di Ungheria di Ladislao Iagellone, re di Polonia, per cui ...
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    Enciclopedia on line
    Cardinale (n. Roma 1398 - m. presso Varna 1444). Insegnò diritto canonico a Padova, e fu nominato cardinale nel 1426 da Martino V. Legato apostolico della Crociata contro gli ussiti, fu uno dei personaggi più in vista nel concilio di Basilea, e poi, essendone il presidente, in quello di Ferrara (o di ...
  • CESARINI, Giuliano
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 24 (1980)
    Alfred A. Strnad Katherine Walsh Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici. Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi da quella dei Montanari, di cui suo padre portava ancora il nome. Dopo aver sposato in prime nozze una certa Vanna, di ...
Vocabolario
giuliano²
giuliano2 giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...
giuliano¹
giuliano1 giuliano1 agg. – Di Giulio Cesare, soprattutto nella locuz. calendario g., il calendario (v.) da lui riformato (mediante la cosiddetta riforma giuliana). Per estens., che si riferisce al calendario giuliano: anno g., l’anno di...
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