Danzatrice e insegnante (Ravenna 1918 - Roma 2008). Lasciata la Scuola di ballo della Scala nel 1935, si affiancò a J. Ruskaja nell'insegnamento presso la sua scuola di danza (poi Accademia Nazionale) di Roma. Prima ballerina in La bottega fantastica di Rossini-Respighi-Milloss all'Opera di Roma (1940) e in Visioni di Milloss alla Scala (1943), alla morte della Ruskaja divenne direttrice dell'Accademia (1970-89). Nel 1990 ha dato alle stampe la propria autobiografia Giuliana dai capelli di fuoco (in collab. con M. Monna).