GIRTONE (Γυρτών e Γυρτώνη, Gyrton)
Antica città tessalica situata nell'angolo nord-orientale della Pelasgiotide, e talora attribuita a torto sia alla Perrebia sia alla Magnetide; la sua ubicazione esatta, che secondo Livio doveva trovarsi tra Falanna ed Elatea, non è stata ancora identificata. Secondo la tradizione di origine Flegiea diede alla leggenda numerosi eroi mitici, tra i quali il famoso lapita invulnerabile Ceneo, una primitiva divinità della guerra e della strage, il cui figlio Corono avrebbe preso parte alla spedizione degli Argonauti, mentre altri Girtonî sono nominati quali partecipanti alla guerra troiana. Nel 431 a. C., secondo Tucidide, Girtone inviò un contingente in aiuto ad Atene. Dai tempi di Filippo II col rimanente della Tessaglia Girtone fu sottoposta alla Macedonia, fino alla battaglia di Cinoscefale (197). Poi fra i suoi cittadini furono scelti diversi strateghi della Lega Tessalica ricostituita da Flamino. Nel 191 a. C. fu minacciata, ma non conquistata, da Antioco, e nel 171 a. C. da Perseo. Si conservano monete coniate dalla città circa dal 400 al 190 a. C.
Bibl.: C. Kip, Thesalische Studien, Halle 1910, pp. 107, 116, 119; F. Stählin, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VII, col. 2101 seg.; id., Das hellenische Thessalien, Stoccarda 1924, p. 91 segg. Sugli strateghi cfr. G. Kroog, De foederis Thessalorum praetoribus, Halle 1908, p. 59 segg.