GIRRA
Valle situata tra Firūzābād (v.) e Kāzarun, nella quale sono stati riconosciuti i resti di quattro edifici (due più grandi e due più piccoli) identificati come templi del fuoco di età sassanide, sulla base di una notizia tramandata dallo storico arabo Ṭabarī.
Secondo quest'ultimo, Mihr Narsē, vizir di Yardijird I (399-420 d. C.) e di Bahrām Gūr (420-438 d. C.), avrebbe fondato nella valle quattro villaggi, in ognuno dei quali era un tempio del fuoco.
Il primo villaggio, chiamato Frāz-marā-āvar-khudhāyā (vieni verso di me, o Signore) ha dato probabilmente il nome a quello moderno di Farrāshbad, gli altri tre prendevano nome dai tre figli del vizir.
In connessione con i villaggi Mihr Narsē avrebbe fatto piantare tre coltivazioni ognuna ricca di 12.000 piante (rispettivamente di palme, cipressi ed olivi) ancora floride in età islamica.
Gli edifici, costruiti nella tecnica caratteristica delle costruzioni sassanidi (con spesse mura formate da piccoli blocchi cementati in un conglomerato), hanno una pianta quadrangolare. Il tempio meglio conservato, nei pressi dell'odierno villaggio di Farrāshbad, presenta una cella quadrangolare coperta da una vòlta sostenuta da quattro pilastri collegati da arconi e all'intorno un passaggio coperto da vòlte a botte e da piccole cupole. Tale passaggio presenta una porta al centro di ogni lato. L'edificio era decorato esternamente, sopra l'arco che sormontava l'ingresso, da una serie di piccole nicchie. La cupola, inserita all'esterno in un parallelepipedo di conglomerato sino a metà altezza, probabilmente presentava al centro un anello aperto.
La fronte dell'edificio era preceduta da una corte rettangolare che presentava sui lati una serie di due ambienti coperti da vòlta a botte simmetrici rispetto all'ingresso principale.
Bibl.: M. Dieulafoy, L'art antique de la Perse, IV, Parigi 1895, p. 773; E. E. Herzfeld, in Zeitschrift der deutschen morgenländischen Gesellscahft, N. F., V, 1926, p. 256; id., Archaeological History of Iran, Londra 1935, p. 91 ss.; O. Reuther, Sāsānian Architecture, in A. V. Pope, A Survey of Persian Art, I, Oxford 1938, pp. 494, 551 s.