In meccanica, sistema materiale S costituito da una parte rigida C e da una parte C′, rigida o no, vincolata a C in modo che ogni movimento di C′ rispetto a C sia ciclico, cioè non alteri la complessiva distribuzione delle masse, quindi neppure l’ubicazione del baricentro di S, i suoi momenti d’inerzia ecc. Sono g., per es., un’armatura rigida sulla quale siano imperniati gli assi di un certo numero di giroscopi; un solido con una cavità torica piena di un liquido omogeneo animato da un moto qualunque ecc. Nella dinamica girostatica, il cosiddetto momento girostatico, cioè quel componente del momento delle quantità di moto dovuto ai moti ciclici interni, è interessante soprattutto nel caso che risulti diretto secondo un asse, solidale al sistema e passante per il baricentro, rispetto al quale l’invariabile distribuzione delle masse del g. sia giroscopica (g. a struttura giroscopica). A g. di questo tipo si ricorre generalmente per realizzare una stabilizzazione girostatica. A fenomeni girostatici della Terra (esistenza di moti ciclici interni), è stato attribuito il fenomeno della variazione delle latitudini.
Nelle equazioni differenziali del moto di un sistema, si chiamano termini girostatici quei termini che si comportano analogamente alle componenti del momento girostatico nelle equazioni di particolari moti di un girostato.