DIRUTA, Girolamo
Organista, compositore e teorico, nato verso il 1560 a Perugia. La data della morte è tuttora ignota. Ebbe maestri C. Porta, G. Zarlino, A. Gabrieli e C. Merulo, e da tali insegnanti trasse il gusto e l'esperienza della strumentalità, nelle scuole del Nord diffusa assai più che altrove. Entrato, il 19 gennaio del 1574, nell'ordine dei Minori, presso il convento di Correggio, presto si dedicò agli studî musicali, per portare i quali a maggior compiutezza e profondità si trasferì nel 1582 a Venezia. Quivi ebbe il posto di organista in una chiesa, e lo conservò fino al 1593. Nel 1597 lo troviamo organista nella cattedrale di Chioggia e nel 1609 in quella di Gubbio. Organista assai stimato per il virtuosismo e per il gusto stilistico nell'interpretazione, il D. fu anche buon compositore per organo, e soprattutto teorico insigne, la cui opera didattica, Il Transilvano, costituisce uno dei cardini dell'evoluzione della tecnica organistica e cembalistica.
Il Transilvano, dialogo così intitolato in onore di Sigismondo Bato.i principe di Transilvania, cui esso è dedicato e nel quale il Principe è uno degl'interlocutori (l'altro è il Diruta), è composto da due grandi parti: la prima, apparsa nel 1593, reca l'esplicazione: Dialogo sopra il vero modo di sonar organi e istrumenti da penna, e contiene una somma di istruzioni tecniche, concernenti - tra l'altro - la diteggiatura (v.), cui s'aggiunge, a chiarimento e a esercizio, una serie di pagine musicali composte dallo stesso D. (a forma di toccate nei varî modi di chiesa, e dedicate ai principali punti della tecnica) e dai migliori maestri del tempo: C. Merulo, A. e G. Gabrieli, L. Luzzaschi, A. Banchieri, P. Quagliati, G. Guami, V. Bell'haver, G. Fattorini, A. Mortari, A. Romanini. La 2ª parte, sotto l'esplicazione: Sopra il vero modo d'intavolare ciascun canto semplice diminuito, ecc. (Venezia 1609, e ristampe) espone dottrine contrappuntistiche e dà istruzioni circa la trasposizione e la registrazione organistica. L'opera didattica del D. sembra, per molti aspetti, precorrere i tempi: Della fortuna incontrata dal Transilvano e dalle composizioni del D. ivi inserite recano testimonianza il Zacconi (Prattica di musica, II), lo Schmid (Tabulaturbuch), C. Antegnati (L'arte organica), il Banchieri (L'organo suonarino).
Bibl.: C. Krebs, D.'s "Il Transilvano", in Vierteljahrsschrift für Musikwissenschaft, 1892; M. Seiffert, Geschichte der Klaviermusik, Lipsia 1899; O. Kinkeldey, Orgel und Klavier, Lipsia 1910.