GIROLAMO dai Libri
Pittore e miniatore, nato nel 1474 a Verona, ove mori il 2 luglio 1555. Il padre, Francesco (1451-dopo il 1502), fu un esperto miniatore calligrafico, seguace delle tradizioni gotiche locali, e figlio a sua volta di un altro miniatore, Stefano. G. dai L., uno dei più gentili, faceti e accurati pittori veronesi, fu dapprima dominato anch'egli dai metodi del miniare, che trasmise a Giulio Clovio, come si vede in alcune pagine provenienti da S. Maria in Organo, ora nel museo civico, insieme con una Madonnina dalla scritta greca che sembra tutta composta di segmenti sferici. Già più largo e moronesco egli è nella pala Centrego in Santa Anastasia (1502 circa) e nella bellissima Deposizione proveniente da S. Maria in Organo, ora a Malcesine. Con i due Santi, ora nella Galleria nazionale di Londra, passiamo alle luminose e placide Madonne dagli alberelli. Un po' timida ancora quella di Berlino, in cui appare per la prima volta il trio d'angeli mantegneschi a piè del trono; viene in seguito quella di S. Leonardo, attorno a cui, secondo il Vasari, sarebbero volati gli uccelli per posarsi sui rami bene finti, passata ad Hamilton Palace (Glasgow); meglio conservata è l'altra di Londra con i soliti angeli e col solito limone (1518). Ma il capolavoro di questa serie è la pala del 1526 in S. Polo di Campo Marzio a Verona, la cui predella era forse quella un tempo nella raccolta Schweizer a Berlino. Poi l'arte del pittore, per influenza del Caroto, illanguidisce e si spegne; come prova il Battesimo del Museo patrio. (V. tav. LXXXVIII).
Bibl.: L. di Canossa, La famiglia dai Libri, in Atti dell'Accad. ecc. di Verona, s. 4ª, XII (1911), p. 83 segg.; R. Brenzoni, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIII, Lipsia 1929 (con ampia bibliografia); B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932.