Giovanni Filagato (m. forse Fulda 1013), greco calabrese di Rossano, abate (982) di Nonantola e vescovo di Piacenza, fu fatto pontefice (997) da Giovanni Crescenzio, arbitro della situazione politica a Roma, dopo la fuga del papa "imperiale" Gregorio V. Ma, tornato (998) in Italia Ottone III, G. fu preso, mutilato e relegato in un monastero.