BOLGENI, Giovanni Vincenzo
Teologo e controversista, nato a Bergamo il 22 gennaio 1733, morto a Roma il 3 maggio 1811. Entrò fra i gesuiti nel 1747. Dopo la soppressione della Compagnia di Gesù (1773) pubblicò varie opere intorno a questioni dogmatiche, al potere e autorità della chiesa contro i giansenisti e i giuseppinisti. Un suo scritto Della carità o amor di Dio provocò polemiche da parte dei suoi confratelli, e così gli opuscoli in difesa del giuramento civico imposto da Napoleone nella repubblica romana; per cui Pio VII lo privò del suo ufficio di teologo della Penitenzieria: più tardi tuttavia si ritrattò. Il suo libro postumo, Dei limiti delle due potestà ecclesiastica e secolare (Firenze 1849), forse apocrifo, fu messo all'indice.
Bibl.: Cernitori, Biblioteca polemica ecc., Roma 1792, pp. 19-24; Dictionnaire de théologie catholique, II, coll. 944-947; Civiltà Cattolica, II (1850), p. 461 segg.; C. Sommervogel, Bibliothèque de la C.ie de Jésus, I, Bruxelles 1890, coll. 1611-1622.