VIDARI, Giovanni
Nato a Vigevano il 3 luglio 1871, morto a Torino il 12 aprile 1934. Professore di filosofia morale nel 1902 all'università di Palermo, poi, dal 1903 al 1909, a quella di Pavia, infine a quella di Torino, e quivi dal 1912, succedendo a G. Allievo, di pedagogia; rettore dell'università torinese, negli anni 1914-1917.
Educato a Pavia alla scuola di C. Cantoni e di L. Credaro, risentì l'influsso di Kant nella dottrina morale, ma senza fermarsi al criticismo, anzi traendo da altre fonti, come da G. Wundt e da I. M. Baldwin, elementi e metodi alla costruzione d'una scienza etica, fondata su basi storico-sociologiche e psicologico-genetiche. Non solo; ma dalla stessa assolutezza dell'ideale e della legge fu tratto ad ammettere una Metamorale, quindi un trascendente e un assoluto, che poi gli si rivelò soprattutto come verità religiosa, e che in sede metafisica si traduceva nella tesi dell'anima-sostanza e in un pluralismo spiritualistico implicante un centro, Dio; donde la sua opposizione così al positivismo come a ogni forma di relativismo e a ogni schietto idealismo. Alla pedagogia come all'etica il V. cercò di dare una sistemazione, sostenendo che la pedagogia ha un ideale suo, quello della cultura, distinto da quello, etico, della rettitudine, e per il quale quest'ultimo ha funzione non determinante, ma regolatrice. E il problema pedagogico indagò nei suoi dati, cioè nel divenire storico dell'educazione e nello sviluppo dell'individuo traverso le età, e nella sua essenza, cioè come cultura, nei suoi caratteri, nei suoi elementi (istruzione, incivilimento, disciplina), nei suoi gradi, sia infine trattandolo (nell'Educazione dell'Uomo) deduttivamente, cioè sulla base del concetto dell'uomo, e distinguendone i momenti di sviluppo, l'estetico, il logico, il morale, il religioso. Infine, ricchi contributi, grandi e piccoli, diede il V. alla storia dell'educazione, soprattutto italiana, accentuandovi sempre più - come nella teoria - il principio etico della nazionalità, che da ultimo lo portò dal nazionalismo liberale al fascismo. Sforzo di sintesi storica, con intento civile e patriottico, sono i suoi due ultimi volumi su Le civiltà d'Italia nel loro sviluppo storico, dei quali il 2° postumo (Torino 1932-1934).
Opere princip., oltre alle già citate: L'Etica di G. Wundt, Sondrio 1899; Rosmini e Spencer, Milano 1899; Problemi generali di Etica, ivi 1901; Elementi di Etica, ivi 1902 (5ª ed., 1924); Doveri sociali dell'età presente, ivi 1903; L'individualismo n. dottr. morali d. sec. XIX, ivi 1909; Elementi di pedagogia, voll. 3 (I dati della Ped., La teoria d. educ., La Didattica), Torino 1916-1918-1920 (2ª ed., 1922-1923-1924); Etica e Pedagogia, Firenze 1922; L'educ. d. uomo, Introd. gen. e parte I: Il bello e l'educ. estetica, Torino 1926 (le altre non comparvero). Per l'educazione nazionale: v. I Saggi e Discorsi, Torino 1916 (3ª ed., 1927), II, Frammenti di vita, ivi, 1928; III, Problemi di educazione, figure di educatori, ivi 1929; L'educ. in Italia dall'Umanesimo al Risorgimento, Roma 1930; Manzoni (postumo), Torino, 1935. Al V. si devono inoltre molte traduzioni o edizioni di testi, come La fondazione d. Metaf. d. costumi (Pavia 1910), La dottrina d. virtù (ivi 1911), Ia dottrina d. diritto (ivi 1916), L'Antropologia prammatica (Torino 1921) e La Critica d. rag. prat., (ivi 1924), di Kant; i Pens. sull'educ. del Capponi (Torino 1921), i Pens. sull'ed. del Locke (Milano 1928), i Primi princ. di metodica del Rayneri (Torino 1922), la Storia della istr. e dell'educ. del Guex (Torino 1923).
Bibl.: M. Maresca, Il neo-criticismo in Italia, in Logos, Napoli, gennaio-giugno 1924, p. 94 segg.; L. Cappiello, Il pensiero ped. di G. V., Roma 1930; E. Formiggini Santamaria, Correnti di ped. it. contemp., in Pedagogia (Encicl. d. Enciclopedie di A. F. Formiggini), ivi 1931, p. 198 segg.; F. Giuffrida, Educazione nazionale dal Risorg. al Fascismo, 3ª ed., Catania 1933, pp. 268 segg.; G. Calò, Il pensiero e l'opera fil.-ped. di G. V., in Rendic. Acc. dei Lincei, classe di sc. mor., stor. e filol., sez. 7ª, X, fasc. 11-12, e nel vol. G. V., In memoriam, Torino s. a. [1935], pp. 61-64; G. Solari, Biografia (del V.) nello stesso vol., pp. 7-51, insieme con altri scritti di L. Credaro, M. Maresca, A. Faggi, G. Tarozzi, Fr. Orestano, ecc.