Forma italianizzata del nome dell'architetto olandese Jan van Santen (Utrecht 1550 circa - Roma 1621). Formatosi come ebanista, a Roma dal 1595 circa si dedicò all'architettura nella cerchia di F. Ponzio, al quale successe come architetto pontificio e del quale portò a termine, tra l'altro, la facciata di S. Sebastiano fuori le mura. Il suo nome è legato al Casino Borghese al Pincio (1613-15), che segue la tipologia della villa suburbana introdotta a Roma da B. Peruzzi e che nella facciata mossa da rientranze, nicchie, rilievi (modificata all'inizio del sec. 19º) è tarda espressione di un manierismo alla P. Ligorio. Più interessante è il suo intervento nell'ampliamento (1614-21; facciata sul giardino e fontana) della villa Mondragone a Frascati.