TZETZE, Giovanni ('Ιωάννης Τζέτζης)
Grammatico e verseggiatore bizantino del sec. XII. Ricevuta una buona istruzione letteraria, per qualche tempo si dedicò all'insegnamento, che abbandonò per attendere più liberamente agli studî. I frequenti accenni personali nelle sue opere ci informano sul carattere altero e dispettoso, sulla miseria dell'autore, sempre in cerca del soccorso dei principi e dei ricchi, cui dedica i suoi scritti.
La maggiore opera di T. è il Libro di storie (Βίβλος ἱστοριῶν), detto comunemente Chiliadi per l'arbitraria divisione fatta dal primo editore (N. Gerbel 1546) in tredici libri contenenti ciascuno mille versi "politici" (precisamente 12.674). È uno zibaldone di argomento letterario, storico, teologico e antiquario, ripubblicato poi con scolî marginali in prosa e in verso: in fondo è un commento alle sue Lettere (107), spesso oscure.
I Carmi iliaci (Antehomerica, Homerica, Posthomerica) riassumono e completano l'Iliade sulla base di Trifiodoro, Quinto Smirneo e Malala. Le Allegorie all'Iliade e all'Odissea spiegano su concetti euemeristici in 10.000 versi politici Omero e la teologia omerica: pure in versi politici è la Theogonia, specie di manuale di mitologia. T. compose un'Esegesi all'Iliade con scolî, Commentari e scolî a Esiodo, ad Aristofane (Nubi, Rane, Pluto), a Oppiano e a Licofrone (Alessandra) e molti altri opuscoli in prosa e in versi.
Del fratello maggiore Isacco, morto a Rodi nel 1138, ci è pervenuto un trattato sui metri pindarici pubblicato da A. B. Drachmann (Copenaghen 1925).
Ediz.: Chiliades, a cura di T. Kiessling, Lipsia 1826; Epistolae, a cura di T. Pressel, Tubinga 1851; Carmina Iliaca, a cura di Bekker, Lipsia 1812, e in fine a Hesiodi Carmina, a cura di Lehrs-Dübner, Parigi 1840; Allegoriae, a cura di P. Matranga, in Anecd. graeca, Roma 1850, e F. Boissonade, Parigi 1851 (solo Iliade); Scholia in Lycophronem, in Lycophronis Alexandra, a cura di E. Scheer, II, Berlino 1908.
Bibl.: K. Krumbacher, Geschichte der byzantinischen Litteratur, 2a ed., Monaco 1897, pp. 526-36; A. A. Vasiliev, Histoire de l'empire byzantin, II, Parigi 1932, pp. 158-161.