• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Testóri, Giovanni

Enciclopedia on line
  • Condividi

Scrittore, storico dell'arte e critico italiano (Novate Milanese 1923 - Milano 1993). Narratore dall'intensa produzione, che ebbe avvio con I segreti di Milano, ciclo inteso a rappresentare, in chiave neorealista-populista, la vita e l'ambiente della periferia milanese, fu anche pittore e drammaturgo: tra i drammi in versi d'ispirazione religiosa Interrogatorio a Maria (1979).

Vita e opere

Laureato in filosofia presso l'università Cattolica di Milano, ha esordito nel 1954 con un racconto, Il dio di Roserio, che, con la successiva raccolta Il ponte della Ghisolfa (1958), diede inizio al ciclo, I segreti di Milano. Seguirono altri racconti, La Gilda del MacMahon (1959), un romanzo, Il fabbricone (1961), alcune commedie o racconti "drammatici", La Maria Brasca (1960), L'Arialda (1960), e, fuori del ciclo, La monaca di Monza (1967), Erodiade (1969), L'Ambleto (1972), Macbetto (1974), Edipus (1977). Ma col tempo il fervore del primo impulso è venuto attenuandosi in T., e quel gusto per una scrittura mista, nella sua tendenza al parlato, di lingua e dialetto milanese, ha ceduto a un'inclinazione per il pastiche (si ricordi l'esemplare Passio Laetitiae et Felicitatis del 1975); ovvero ha fatto posto al lirismo di fondo, anche in forme autonome di poesia (I trionfi, 1965; Crocifissione, 1966; L'amore, 1968; Per sempre, 1970; Nel Tuo sangue, 1973; Ossa mea [1981-82], 1983; Diademata, 1986). D'ispirazione religiosa i drammi in versi Conversazione con la morte (1978), Interrogatorio a Maria (1979), I "Promessi sposi" alla prova (1984), Tre lai (post., 1994). Studioso di arti figurative e pittore egli stesso, T. fu autore di numerosi saggi, fra cui notevoli quelli su Gaudenzio Ferrari (Il gran teatro montano, 1965) e su Tanzio di Varallo (1973), autori, specialmente l'ultimo, vicini ai modi della sua personale ricerca pittorica. Negli anni Ottanta fondò con l'attore F. Branciaroli e il regista E. Banterle la Compagnia degli Incamminati con cui mise in scena alcune sue opere tra cui In exitu (1988) e Verbò (1989). Nel 2012 il Museo d'Arte della Città di Ravenna ha reso omaggio all'intellettuale con la mostra Caravaggio, Courbet, Giacometti, Bacon, Miseria e splendore della carne. Testori e la grande pittura europea, curata da C. Spadoni; nello stesso anno è stata edita a cura di D. Rondoni l'antologia poetica Giovanni Testori. Poesie 1965-1993. Nel 2015 la mostra Crocifissione '49 allestita presso il Mart di Rovereto ha documentato le sperimentazioni artistiche di T. attraverso 26 disegni inediti in cui viene delineato il percorso creativo che sarebbe confluito negli affreschi della chiesa di San Carlo al Corso a Milano e in opere come la Crocifissione; è del 2023 la pubblicazione di Luchino, magistrale ritratto del regista Visconti, elaborato nel 1972 e ritenuto distrutto dallo stesso autore dopo il termine del sodalizio tra i due intellettuali.

Vedi anche
Ennio Morlòtti Pittore (Lecco 1910 - Milano 1992). Dopo gli studî a Firenze e un soggiorno a Parigi (1937), si stabilì a Milano dove fece parte del gruppo milanese di Corrente. Nel dopoguerra fu tra gli esponenti del Fronte nuovo delle arti, e del gruppo degli Otto. Inizialmente influenzato da Cézanne e dal cubismo, ... Franco Parènti Attore e regista teatrale italiano (Milano 1921 - ivi 1989). Interprete estroso ed eclettico, dopo aver esordito al Piccolo di Milano (1947) si dedicò con successo alla radio e al cabaret, accanto a D. Fo e G. Durano con i quali tentò la carta del cabaret politico in Il dito nell'occhio (1953) e Sani ... Lalla Romano Scrittrice italiana (Demonte 1906 - Milano 2001). Dopo l'esordio poetico (Fiore, 1941), si affermò come narratrice dalla vocazione insieme intimista e realista con il romanzo Maria (1953). Nel segno della memoria sono i successi della maturità (La penombra che abbiamo attraversato, 1964; Le parole tra ... Elio De Capitani Regista italiano (n. Taleggio 1953). Esordì come attore nel gruppo teatrale milanese dell'Elfo (1973), che si ispirava alle esperienze collettive del Théâtre du soleil di A. Mnouchkine e della Schaubühne di P. Stein. Passato alla regia, si è dedicato soprattutto al repertorio contemporaneo, privilegiando ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Teatro
  • BIOGRAFIE in Arti visive
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • GAUDENZIO FERRARI
  • GIOVANNI TESTORI
  • PROMESSI SPOSI
  • CARAVAGGIO
  • ROVERETO
Altri risultati per Testóri, Giovanni
  • TESTORI, Giovanni
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 95 (2019)
    Davide Dall'Ombra – Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a uso industriale, collocando la propria abitazione, ora nota come Casa Testori, al margine dell’azienda. Giovanni fu il ...
  • TESTORI, Giovanni
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1981)
    Alessandra Briganti Narratore, drammaturgo e pittore, nato il 12 maggio 1923 a Novate Milanese. Si è laureato in filosofia presso l'università Cattolica di Milano e si è dedicato alla pittura e alla critica d'arte; svolge intensa attività di corsivista politico-morale e di critico d'arte sul Corriere ...
Vocabolario
testóre
testore testóre s. m. (f. testóra e testrice) [dal lat. textor -oris, der. di texĕre «tessere», part. pass. textus], ant. – Tessitore; in usi fig., poet., scrittore, compositore: Al buon testor degli amorosi detti Rendete onor (Petrarca);...
sbèrla
sberla sbèrla s. f. [voce settentr., di origine sconosciuta]. – Forte schiaffo o manrovescio: dare, mollare una s.; prendere qualcuno a sberle; nello stesso istante una s., precisa come un colpo di fucile, partí dalla sua destra sulla faccia...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali