Tarello, Giovanni - Filosofo italiano del diritto (Genova 1934 - ivi 1987). Prof. ordinario di filosofia del diritto all'univ. di Genova, fu personalità dai vasti interessi che affrontarono molteplici aspetti della materia giuridica, dalla storia del pensiero giuridico al tema dell'ideologia, dalla teoria generale del diritto e dell'interpretazione alla sociologia del diritto.
Laureatosi in giurisprudenza a Genova (1956) e dotato di una solida formazione nel campo del diritto positivo, approfondì la sua preparazione con esperienze di studio e di lavoro in Australia, in Francia e in Inghilterra. Conseguita la libera docenza (1963), fu poi prof. incaricato e infine ordinario (1968) di filosofia del diritto presso la facoltà di Giurisprudenza di Genova, della quale fu preside (dal 1981) e dove fu anche incaricato di diritto civile e di teoria generale del diritto.
Dopo il volume scritto in giovane età, Sul problema della crisi del diritto (1957), nel quale affrontò in modo originale un argomento allora molto discusso, si dedicò anche alla storia, in particolare del pensiero giuridico, contribuendo alla questione della povertà francescana prima di G. Ockham (1964), con i saggi su J. Domat (1972) e Ch.-L. Montesquieu (1974), con i profili di G. Chiovenda (1973) e di F. Carnelutti (1986), ma soprattutto con la Storia della cultura giuridica moderna rimasta al 1° volume (Assolutismo e codificazione del diritto, 1976). Tra i suoi maggiori contributi ricordiamo i saggi sull'ideologia del diritto codificato dalla Rivoluzione e dall'Impero napoleonico, e sulla metodologia interpretativa dell'école de l'exégèse. Al tema dell'ideologia, tra i motivi ricorrenti della sua ricerca, dedicò Teorie e ideologie nel diritto sindacale (19722), Le ideologie della codificazione nel secolo XVIII (poi rifluito nel 1° volume della citata Storia) e Il diritto come ordinamento (1974). Parte non secondaria dei suoi interessi ebbe il ruolo dei giudici e degli operatori del diritto nel processo di creazione e applicazione delle norme (Il realismo giuridico americano, 1972; Diritto, enunciati, usi, 1974; L'interpretazione della legge, 1980). Silloge della vastità dei suoi interessi può essere considerata Cultura giuridica e politica del diritto (1987), raccolta di scritti editi tra il 1961 e il 1986.