STRÜVER, Giovanni
Mineralogista, nato il 23 gennaio 1842 a Brunswick in Germania, morto a Roma il 21 febbraio 1915. Si laureò a Gottinga e venne chiamato in Italia, nel 1864, da Quintino Sella che, nominato ministro delle Finanze, voleva assicurare all'insegnamento di mineralogia, da lui tenuto fino a quel momento nel politecnico di Torino, un valido coadiutore. Lo St., salvo brevi intervalli, non abbandonò più l'Italia, divenne cittadino italiano e professore di mineralogia prima a Torino e poi a Roma.
Le sue ricerche servirono di modello alla prima scuola di mineralogia italiana, che riconobbe in lui il vero maestro. Fu uno dei primi a introdurre in Italia l'uso del microscopio per lo studio delle rocce in sezioni sottili, ma a lui spetta anzitutto il merito di aver fondato e ordinato il grande museo di mineralogia dell'università di Roma, l'unico in Italia che possa competere con i migliori stranieri. Suoi scritti sono: Pirite del Piemonte e dell'Elba, Torino 1869; Studi sui minerali del Lazio, Roma 1876-77; Studi petrografici sul Lazio, ivi 1877; Sulla forma cristallina di alcuni derivati della santonina, ivi 1876-78; Contribuzioni alla mineralogia dei Vulcani Sabatini, ivi 1885; Ulteriori osservazioni sui giacimenti minerali di Val d'Ala in Piemonte, ivi 1887-88; Contribuzioni allo studio dei graniti della bassa Valsesia, ivi 1890.