Archeologo (Ploaghe 1803 - Cagliari 1878); canonico della cattedrale di Cagliari, insegnò Sacra Scrittura e lingue orientali in quella univ., della quale fu rettore dal 1857; senatore del Regno (1871). Commissario per le antichità dell'isola, ebbe il merito di iniziare uno studio sistematico delle antichità sarde, compiendo scavi ed esplorazioni, formando una collezione archeologica, donata poi al museo di Cagliari e al gabinetto archeologico dell'univ. di Sassari. Pubblicò il materiale e i resoconti di scavo nel Bollettino archeologico sardo (1858-68) e in varî altri studî. Anche filologo e folclorista, pubblicò varie opere sulla lingua sarda: Ortografia sarda nazionale, ecc. (1840); Vocabolario sardo-italiano e Italiano-sardo (1851-52); Vocabolario sardo geografico, patronimico ed etimologico (1872).