Sociologo e politologo italiano (Firenze 1924 - Roma 2017); prof. univ. dal 1963, ha insegnato scienza della politica a Firenze fino al 1976, anno in cui si è trasferito negli USA, dapprima alla Stanford University, e quindi (1979-94) alla Columbia University. Socio corrispondente dei Lincei (1992). Parties and party system (1976) è una trattazione sistematica dei rapporti tra sistema partitico, società e sistema politico; trattazione sviluppata poi, con specifico riferimento all'Italia, in Teoria dei partiti e caso italiano (1982). Fondatore e direttore (1971-2003) della Rivista italiana di scienza politica, tra le sue altre opere vanno citate: Democrazia e definizioni (1957; nuova ed. Democrazia. Cosa è, 1993); La politica. Logica e metodi in scienze sociali (1979); Elementi di teoria politica (1987); Democrazia (1993); Come sbagliare le riforme (1995); Homo videns. Televisione e post-pensiero (1997); Pluralismo, multiculturalismo e estranei. Saggio sulla società multietnica (2000); La terra scoppia. Sovrapopolazione e sviluppo (con G. Mazzoleni, 2003); Mala tempora (2004); Mala costituzione e altri malanni (2006); La democrazia in trenta lezioni (2008); Il sultanato (2009); Il paese degli struzzi. Clima, ambiente, sovrappopolazione (2011); Contro la finta tolleranza (2014); La corsa verso il nulla. Dieci lezioni sulla nostra società in pericolo (2015). Nel 2015 S. Passigli ha curato il volume La politica come scienza. Scritti in onore di Giovanni Sartori, in cui sono raccolti i contributi di numerosi studiosi sulle tematiche centrali del suo pensiero.
Tra i contributi redatti per l'Istituto della Enciclopedia Italiana: Opinione pubblica (Enciclopedia del Novecento, 1979); Democrazia (Enciclopedia delle Scienze Sociali, 1992); Elezioni (Il libro dell’anno 2001).