Uomo politico (Portici 1873 - Napoli 1962); avvocato, deputato liberale (1912-29), sottosegretario alla Giustizia (1920), poi all'Interno (1920) e alla Presidenza del consiglio (1920-21). Dopo la caduta del fascismo fu deputato alla Costituente e senatore di diritto per l'Unione democratica nazionale; vicepresidente del Consiglio per lo studio dei problemi del Mezzogiorno (1948), si dimise (1949) per dissenso con la politica governativa nel Mezzogiorno.