Passanante, Giovanni
Anarchico (n. Salvia, od. Savoia di Lucania, 1849 ca.-m. Montelupo 1910). Di professione cuoco, nel 1878 a Napoli attentò alla vita di Umberto I: ferì leggermente con un pugnale il re e il presidente del Consiglio B. Cairoli. Condannato a morte (1879), la pena gli fu commutata nei lavori forzati a vita.