Anarchico (n. Salvia, od. Savoia di Lucania, 1849 circa - m. Montelupo 1910). Di professione cuoco, il 17 nov. 1878 a Napoli attentò alla vita di Umberto I: balzato sul predellino della carrozza reale, ferì leggermente con un pugnale il re e B. Cairoli. Condannato a morte (1879), ebbe la pena commutata nei lavori forzati a vita.