Giurista (Cesena 1867 - ivi 1946). Fu prof. di diritto romano nell'univ. di Camerino, quindi (1894) nell'univ. di Innsbruck, dove rimase fino al 1904; insegnò quindi diritto romano, poi civile, nell'univ. di Torino; dal 1925 diritto civile a Milano. Socio corrispondente dei Lincei (1935). Scrittore limpido e profondo, pubblicò molte opere di carattere giuridico, tra cui: Corso di diritto romano (1918-22); I contratti a favore dei terzi. Studio di diritto romano, civile e commerciale (3a ed. 1933); Diritto internazionale privato (1935); Delle obbligazioni in generale (1935); Dei contratti in generale (1937); Delle leggi in generale e della loro retroattività (1937); Dei quasi contratti (1938); Dei delitti e dei quasi delitti (1940).