Cardinale e diplomatico (Milano 1509 - Roma 1580), figlio di Girolamo. Studiò a Padova ed ebbe da Clemente VII il vescovato di Modena (1529); ricoprì molti e importanti incarichi diplomatici: nunzio in Germania nel 1536, partecipò ai colloquî di religione di Worms (1541), Ratisbona (1541), Spira (1542). Cardinale nel 1542, fu tra i maggiori esponenti della Controriforma e presiedette il Concilio di Trento. Favorito dai papi Paolo III e Giulio III, del quale fu legato alla dieta d'Augusta nel 1555; fu invece avversato, come amico dell'imperatore, da Paolo IV, che lo volle perfino sottoporre a processo (1557-59), per il quale compose una Difesa. Sostanzialmente ortodosso, M. non sfuggì a critiche in sede teologica, e parve ad alcuni sospetto; la sua ortodossia fu riconosciuta solo dopo la morte di Paolo IV, e da Pio IV fu prosciolto (1559). Nel 1563 riuscì finalmente a guidare in porto il Concilio di Trento. In predicato di diventare pontefice nei conclavi del 1565 e 1572, fu inviato da Gregorio XIII come legato alla dieta di Ratisbona (1576).