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MOCENIGO, Giovanni

di Giuseppe Pavanello - Enciclopedia Italiana (1934)
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MOCENIGO, Giovanni

Giuseppe Pavanello

Nato nel 1408, morto nel 1485. Ambasciatore al principe di Caramania nel 1453, capitano delle galere di Alessandria nel 1455, podestà di Ravenna nel 1463, di Treviso nel 1467, luogotenente del Friuli nel 1470, senatore nel 1471 e doge nel 1478, in età di settant'anni, alla morte di Andrea Vendramin, che era succeduto al fratello di lui, Pietro Mocenigo. Per metter fine alla guerra col Turco, fu costretto a cedere Scutari (1482); ma subito dopo dovette entrare in guerra col duca Ercole di Ferrara e con i suoi alleati, il re di Napoli, Firenze, Ludovico il Moro, il duca di Mantova, il Bentivoglio e i Colonna. Con la pace di Bagnolo (7 agosto 1484) Venezia restava in possesso del Polesine di Rovigo. Il dogato di G.M., oltre che da tante guerre, fu funestato anche dall'incendio del palazzo ducale (10 settembre 1479) onde la nuova costruzione per opera del Rizzo. Moriva il 14 , novembre 1485, mentre risorgeva la guerra. (V. tav. CXV).

Bibl.: S. Romanin, Storia di Venezia, IV; F. Stefani, in Litta, Famiglie celebri ital.; VII; H. Kretschmayr, Gesch. von Venedig, II, Gotha 1920.

Vedi anche
Giovanni Gradenigo Doge di Venezia (1285 circa - 1356). Ebbe una parte notevole nella scoperta e nella repressione della congiura di Marin Faliero (1354). Eletto doge (1355), fautore di una politica di distensione con Genova e Milano, firmò una pace con queste due città nel giugno 1355. Vendramìn, Andrea Vendramìn, Andrea. - Doge di Venezia (m. 1478); distintosi nelle cariche della repubblica e in ambascerie, fu (1467) procuratore di S. Marco, poi (1476) doge. Durante il suo breve dogato si ebbero incursioni di Turchi nel Friuli. Celebre è il suo monumento funebre, ora nella chiesa dei SS. Giovanni e ... Mocenigo, Alvise I Doge di Venezia (n. 1507 - m. 1577). Ricoprì varie cariche a Cividale (1535), Vicenza (1540), Crema (1552-54), Padova (1560-62), Venezia; nel 1545 fu mandato ambasciatore presso Carlo V, dal quale nel 1548 fu creato conte palatino, poi (1557) presso il pontefice e infine (1564) presso Massimiliano II. ... Mocenigo, Tommaso Doge di Venezia (n. 1343 - m. 1423). Fu provveditore d'armata nel 1381, nel 1396 capitano generale della flotta, duca di Candia nel 1403. Condusse delicate missioni diplomatiche presso i Carrara (1405), prima che questi perdessero Padova, e presso Sigismondo d'Ungheria (1410), per convincere il sovrano ...
Altri risultati per MOCENIGO, Giovanni
  • MOCENIGO, Giovanni
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 75 (2011)
    Giuseppe Gullino MOCENIGO, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1408, nella parrocchia di S. Sofia, dal futuro procuratore Leonardo del procuratore Pietro e da Francesca Molin di Michele. Prestigiosa la famiglia, e di rango certo non inferiore il matrimonio realizzato dal M. nel 1432 con Taddea Michiel ...
  • Mocenigo, Giovanni
    Enciclopedia on line
    Doge di Venezia (n. 1408 - m. 1485). Ambasciatore presso il principe di Caramania (1453), capitano delle galere di Alessandria (1455), fu poi podestà di Ravenna, di Treviso e quindi luogotenente del Friuli (1470). Membro dei pregadi nel 1471, nel 1478 fu eletto doge. Dopo aver pagato la pace con la ...
Vocabolario
mocenigo
mocenigo s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette...
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