MESSE, Giovanni
Maresciallo d'Italia, nato a Mesagne (Brindisi) il 10 dicembre 1883. Sottotenente di fanteria nel 1910, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) e alla campagna di Libia (1913-14-15-16). Durante la prima Guerra mondiale, fu comandante, dal gennaio 1918, del IX reparto di assalto, che molto si distinse sotto la sua guida. Al termine della prima Guerra mondiale, il M. fu promosso tenente colonnello per merito di guerra e guadagnò l'ordine militare di Savoia e tre medaglie d'argento. Fu aiutante di campo del re dal 1923 al 1927, e infine colonnello comandante per oltre 8 anni del 9° reggimento bersaglieri. Generale di brigata nel 1936, partecipò, quale vicecomandante della "Cosseria", alla campagna d'Etiopia. Nel 1938 fu comandante della 3ª divisione celere; nel 1939 partecipò all'occupazione dell'Albania quale vicecomandante delle truppe. Nel maggio del 1940 fu di nuovo ; n Albania ove costituì il corpo d'armata speciale, con il quale partecipò a tutta la campagna contro la Grecia, ottenendo la promozione a generale di corpo d'armata per merito di guerra. Nel luglio 1941 fu destinato al comando del Corpo di spedizione in Russia (CSIR), con il quale partecipò alla offensiva dell'estate-autunno 1941, in seguito alla quale fu promosso generale di armata per merito di guerra. Rimpatriato nel 1942 per dissensi con l'alto comando tedesco, nel gennaio del 1943 fu inviato in Tunisia ad assumere il comando della costituenda 1a armata, alla testa della quale protrasse fino all'estremo limite la resistenza; fatto prigioniero il 13 maggio 1943 dagli Anglo-americani, fu contemporaneamente promosso maresciallo d'Italia per merito di guerra. Dopo l'armistizio fu dagli Angloamericani rimpatríato e il 18 novembre 1943 fu nominato capo di S. M. generale, carica che conservò fino al termine della guerra di liberazione.
Collocato, nel marzo del 1947, nella riserva, ha scritto articoli di carattere politico-militare e i due volumi: Come finì la guerra in Africa (Milano 1946); La guerra al fronte russo. Il corpo di spedizione italiano (ivi 1947).