MAZZUCHELLI, Giovanni Maria
Erudito, nato a Brescia nel 1707, morto forse a Verona nel 1768. Discepolo del Quadrio a Bologna, del Lazzarini a Padova, studiò lettere e scienze, fece della sua casa una specie d'accademia, nella quale si lessero Dissertazioni storiche, scientifiche, erudite, che furono pubblicate da G. B. Chiaramonti (Brescia 1765, voll. 2); raccolse un gran numero di codici, libri e medaglie coniate in onore di letterati.
Cominciò a farsi conoscere con le Notizie istoriche e critiche intorno ad Archimede (Brescia 1737), alle quali fece seguire la Vita di Pietro Aretino (1741; 2ª ed., Brescia 1763) e altre biografie, tutte erudite e diligenti. Ma la sua opera più notevole, che la morte troncò, è il grande dizionario Gli scrittori d'Italia, di cui furono pubblicati 2 volumi in 6 parti (Brescia 1753-63), comprendenti solo le prime due lettere dell'alfabeto (una buona parte del resto giace manoscritta nella Biblioteca Vaticana e, in copia, nella Biblioteca Vittorio Emanuele di Roma). La mancanza di giudizî letterarî è compensata in quest'opera dall'oculata critica e dalla scrupolosa esattezza con cui sono vagliate e ordinate le notizie.
Bibl.: G. B. Rodella, Vita, costumi e scritti di G. M. M., Brescia 1766; A. Fabroni, in Vitae Italorum, ecc., XIV, Pisa 1778 segg.; E. Narducci, Intorno alla vita del conte G. M. M. ed alla collez. de' suoi mss. ora posseduti dalla Bibl. Vaticana, in Giornale Arcadico, Roma 1867, e Giunte all'opera "Gli scrittori d'Italia" del conte G. M. M. tratte dalla Bibl. Aless., in Memorie d. Accad. de' Lincei, classe di scienze morali, XII (1880); D. Bulferetti, G. M. M. nel II cent. della sua nascita, in Comment. dell'Ateneo di Brescia, 1906; C. Castelli, Il conte G. M. M. e gli "Scrittori d'It.", in Atti dell'Arcadia, Roma, III (1920), p. 319 segg.